La progressiva invasione della lingua inglese nel parlare comune ha provocato un democratico spostamento di molti termini verso un tono dozzinale…

La progressiva invasione della lingua inglese nel parlare comune, ha provocato un democratico spostamento di molti termini verso il tono basso e dozzinale.

Per cui se ‘Testimone’ evoca la figura del testimone della fede pronto ad affrontare il martirio (testimonianza in greco), oppure l’intrepido coraggio di chi per amore della giustizia non teme di dire la verità sulle angherie dei potenti, ‘Testimonial’ è un tizio sorridente che gode di una certa fama presso il pubblico e che mi assicura che il tonno in scatola di una certa marca ha un sapore squisito.

D’altro canto una ‘Missione’ è un’operazione irta di pericoli in territorio nemico, sia in senso materiale che spirituale, mentre la ‘Mission’ è qualcosa di molto più confortevole: una serie di buone intenzioni scritte con lo stile della letterina che mettevamo sotto il piatto di nostro padre a Natale, che ci assicurano che un’azienda tiene moltissimo alla soddisfazione dei suoi clienti. Analoghe considerazioni valgono per ‘Visione/Vision’ e comunque per tutti i termini legati alla dimensione eroica e/o sovrannaturale della vita.

Dall’altro lato invece, attività che non avevano mai ambito a una definizione ad hoc o ad un esasperato dettaglio, acquisiscono un’aura di fascino tecnico, per cui ci capiterà di frequentare corsi di ‘Breathwalking’ (come respirare correttamente mentre si cammina) e una ragionieresca (e quindi inevitabilmente dimessa) ‘Revisione della Spesa’ diventa una brillante ‘Spending Review’.

Possiamo riderne ma è il segno del passaggio da una cultura che valorizza la possibilità dell’essere umano di ricordarsi (magari solo per un momento) di essere Figlio di Dio e comportarsi di conseguenza a una cultura che lo relega al corretto svolgimento delle sue funzionalità corporali mentre Mammona (che non ha figli ma solo servitori) sale all’orizzonte.

Ma noi sappiamo che l’ultima parola non è quella del male, e lo sappiamo ancora di più in questo periodo di Quaresima che precede la Pasqua … un pensierino su una parola da salvare dal degrado? Sicuramente ‘Amore’ che è forse la più sofferente essendo passata dal desiderio di dare la vita per la persona amata al desiderio di mangiare una prelibata confezione di minestrone precotto.

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