Professore ordinario di Demografia e Statistica sociale nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, dove è anche Direttore del centro di ricerca LSA (Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico aziendali). Presidente dell’associazione InnovarexIncludere, tra i fondatori della rivista online Neodemos. Coordina inoltre la realizzazione della principale indagine italiana sulle nuove generazioni il “Rapporto giovani” dell’Istituto G. Toniolo. Studia da anni le trasformazioni demografiche, i mutamenti sociali, la diffusione di comportamenti innovativi.
Ha al suo attivo molte pubblicazioni scientifiche e divulgative. Tra i suoi libri ricordiamo: (con E. Elisabetta Ambrosi) “Non è un paese per giovani. L’anomalia italiana: una generazione senza voce” (Marsilio 2009); (con Daniela Del Boca) ”Famiglie sole. Sopravvivere con un welfare inefficiente” (Il Mulino 2009); (con Maria Letizia Tanturri) “Goodbye Malthus. Il futuro della popolazione: dalla crescita della quantità alla qualità della crescita” (Rubbettino 2011); “L’Italia che non cresce. Gli alibi di un paese immobile” (Laterza, 2013), (con Alessandra De Rose) “Demografia” (Egea 2104); NEET. Giovani che non studiano e non lavorano (Vita e Pensiero 2015); (con Sergio Sorgi) “Il futuro che (non) c'è. Costruire un domani migliore con la demografia” (Università Bocconi 2016).
E’ editorialista de La Repubblica, scrive e ha scritto inoltre per varie testate nazionali (Il Sole 24 Ore, Il Mattino, L’Avvenire, Il Fatto quotidiano, Il Giorno) e riviste politico culturali (Il Mulino, Vita e Pensiero, ItalianiEuropei, Le Scienze).
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Alessandro Rosina | 16 marzo 2011Decurtato del 90 per cento, in tre anni, il Fondo per la famiglia. Un dato shock, riconosciuto dal sottosegretario Carlo Giovanardi, che arriva a dire che in queste condizioni la sua delega è inutile. Un’ulteriore sconsolante conferma del fatto che in Italia si parla tanto di famiglia, ma poi,...
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Alessandro Rosina | 20 aprile 2010Uno dei limiti maggiori della politica - ancor più di quella italiana - è di essere schiacciata sul presente, di ragionare con un orizzonte temporale troppo limitato, che tende a non andare oltre la successiva tornata elettorale. Il fatto che l’attuale Governo abbia retto tutto sommato bene alla prova...
