La città tra crisi e speranza. Leggere Agostino sulle sponde del Mediterraneo

La “Città di Dio” è un’opera enorme, come tale facilmente ridotta in frammenti di citazioni, che possono anche essere contraddittorie. Superata tuttavia la tentazione del furto sistematico, resta una importante testimonianza di una grave crisi e dei modi affrontarla. Il suo autore, definito Padre dell’occidente per eccellenza, vive e scrive dalla sponda africana di questo Medi/terraneo, bello e dolente: leggerla oggi da un’Italia ferita, abbrutita dai porti chiusi e dalla barbarie incombente, può fare del bene…